lunedì, gennaio 10, 2011

la chicca del giorno - lunedì


Rush - 2112
Lo si può considerare il primo album del periodo progressive della band, che include anche i successivi A Farewell to Kings, Hemisphers e secondo alcuni prosegue almeno fino a Signals. Anche la suddivisione in brani si avvicina (come già nel precedente Caress of Steel) a quelle tipiche di gruppi progressive come Yes o Genesis, con un brano, la suite 2112, che occupa un intero lato del vinile. In questo brano celebre, la voce stridula di Geddy Lee, i tecnici assoli di Alex Lifeson e la batteria di Neil Peart creano le atmosfere spaziali che fanno da sfondo a una storia ambientata in un futuro antiutopico in cui la musica è stata bandita (una storia analoga sarà narrata qualche anno dopo in un altro brano celebre, Red Barchetta sull'album Moving Pictures). È da sempre considerato uno dei migliori album del trio canadese.
Sul retro di copertina dell'album appare per la prima volta un simbolo che diventerà poi uno dei logo storici del gruppo, un uomo nudo di schiena di fronte a un pentacolo.

I leggendari Rush sono i protagonisti assoluti della nuova modalità Quest di Guitar Hero: Warriors of Rock, nella quale i giocatori saranno chiamati a suonare per intero l’album 2112, con le parti di transizione di ogni canzone coperte da narrazioni fatte dai membri della band.

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