mercoledì, luglio 21, 2010

Buon Compleanno


Era il 21 luiglio 1967 quando a Londra nacque Steven Georgiou, in arte Cat Stevens, l'artista entra nel mondo del folk nel 1966 nutrendo interesse per la musica popolare greca (i suoi genitori erano greco-svedesi), le sue prime canzoni sono infatti influenzate dalle sue origini senza però dimenticare le contaminazioni inglesi ed americane.

Il primo album "Matthew and Son" procura a Cat Stevens una notevole pubblicità grazie anche a due brani portati al successo da altri artisti: "The First Cut is the Deepest" e "Here Comes my Baby". La carriera è all'apice, il cantautore effettua addirittura una serie di tour inglesi con artisti dal nome altisonante quali Jimi Hendrix e Engelbert Humperdinck. Tuttavia nel '67 Stevens subisce una crisi spirituale, è stanco di fare la pop-star, disilluso dalle false promesse ed inoltre colpito da una grave forma di tubercolosi si allontana dalle scene per almeno due anni.

Durante questo periodo di riposo forzato la sua creatività rimane sempre accesa, scrive infatti parecchie canzoni ma questa volta con taglio decisamente più impegnato, la formula funziona e infatti tornato sulla cresta dell'onda nei primi anni '70 sbanca con celebri brani quali "Lady D'Arbanville", "Tea for Tillermann" e soprattutto con "Father and Son", canzone strappacuore sul rapporto fra la vecchia e la nuova generazione.

Con il tempo il repertorio di Stevens si fa ancora più ricercato, viene quindi criticato per non avere più la sua vena originale, e questa involuzione costrinse l'artista ad allontanarsi dal giro rock, si spostò addirittura in Brasile dove tenne rarissimi concerti e dove devolse buona parte dei suoi guadagni all' Unesco.

Nel 1979 Cat Stevens si convertì alla religione musulmana e si spogliò di ogni bene, si ribattezzò Yosef Islam e di lui si sono perse le tracce, tranne qualche fugace apparizione.

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