giovedì, luglio 22, 2010

L'evento dell'estate


I dipinti fatti col sangue di Pete Doherty, i collage poetici di Antony, le creature fluorescenti di Andy, le polaroid intime di Patty Smith....sesso, droga, rock'n'roll e pure arte. Alla Triennale Bovisa dal 24 giugno al 26 settembre è infatti di scena una rassegna artistica, protagonisti dodici musicisti, a loro modo icone della scena rock internazionale, che amano sperimentare le vie delle arti visive come una componente forte, e per nulla secondaria o amatoriale, della loro carriera creativa.

A scortare questo piccolo grande esercito di musicisti sono Jérome Sans e Audrey Mascina, si passa dai Fischerspooner che hanno teso i "limiti dell'arte e della musica per fornire puro ed imperturbabile divertimento" a Bianca Casady del duo CocoRosie, che firma disegni, pitture e installazioni sulla scia dei ricordi e suggestioni d'infanzia.

Presente Alan Vega dei Suicide, nato come pittore ancor prima di diventare un musicista, Devendra Banhart, principe della psych-folk, che rappresenta la reincarnazione genuina dei valori hippy, firma acquerelli e lavori su carta, Antony & The Johnsons, famoso per la voce carismatica, incrocio tra Nina Simone e Bryan Ferry, effettua collage di tessuti, stampe e immagini, assemblaggi di pezzi di carta strappati o cuciti.

Si passa dai The Kills, Alison Mosshart e Jamie Hince, guru del rock genuino e energico, raccontano la loro vita attraverso istantanee, disegni, video e schizzi; per poi passare da Pete Doherty, leader dei Babyshambles, emblema degli eccessi e del carisma, nel suo universo popolato di rock, punk, ska e jazz, fluttua anche una vena artistica tradotta nei famigerati disegni di sangue, fatti con il suo stesso sangue; per finire poi con il capolavoro Patti Smith, fotografa intima ed esistenziale, che regala un viaggo nei suoi oggetti e luoghi che le ispirano la vita creativa.


It's Not Only Rock'n'Roll, Baby!
dal 24 giugno al 26 settembre 2010. Triennale Bovisa

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