sabato, dicembre 23, 2017

Identità Musicale: Flea - Red Hot Chili Peppers


"Se non vi piace questo disco, non vi piacciono i Red Hot Chili Peppers, punto" (FLEA, Stadium Arcadium 2006)

Michael Peter Balzary, meglio noto come Flea, è uno dei più istrionici e virtuosi bassisti della scena rock degli ultimi anni.
Sicuramente il suo modo di suonare ha ricoperto un ruolo da protagonista nell'identificazione della band statunitense tanto che nel 2003 la rivista Rolling Stone lo posiziona al secondo posto nella classifica dei dieci migliori bassisti di tutti i tempi.
la caratteristica principale dei Red Hot Chili Peppers è sempre stata quella di aver mescolato diversi generi musicali: Funk, Rap, Heavy Metal, Punk Rock e Alternative e senza ombra di dubbio Flea è il musicista che con il suono del suo basso meglio si è adattato alle varie contaminazioni, anzi diciamo pure che è grazie a lui se il gruppo californiano è riuscito a essere "credibile" nei vari generi che proponeva.
Una sua caratteristica tecnica è senza dubbio l'utilizzo magistrale dello "slap": questa tecnica, tipica degli strumenti a corda, consiste nell'alternarsi di "strappi" e percussioni con il pollice alle corde del basso. Soprattutto nei primi cinque album Flea con il suo "slapping" ha dato l'impronta definitiva e caratteristica dei RHCP che hanno portato la band al successo mondiale di oggi.

Inoltre i Red Hot non hanno mai avuto una lineup costante a parte Flea ed il cantante Anthony Kiedis, presenti dal 1983, nonostante questo sono riusciti ad essere sempre performanti e prolifici grazie allo "zoccolo duro" dato da questi due artisti.

Ovviamente un ruolo fondamentale l'ha giocata anche la sua personalità sopra le righe; storica è la sua apparizione al Live di Woodstock del 1999 completamente nudo sul palco con il solo strumento a coprire le parti intime. Questa sua personalità ha portato Flea anche a partecipare in qualche film degli anni novanta come personaggio minore. Cito sopra tutti il personaggio di Douglas Needles, uno degli scagnozzi di Biff, in Ritorno al futuro - parte II e Ritorno al Futuro - parte III.

Negli anni anche i più noti produttori di bassi non sono rimasti indifferenti alla bravura e tecnica di Flea, tanto da dedicargli molte linee di strumenti personalizzati con il suo nome (Music Man, Modulus, Fender) che il musicista ha sempre personalizzato anche dal punto di vista estetico facendoli diventare dei veri e propri pezzi originali. Dal canto suo Michael ha lanciato una linea di bassi per i ragazzi alle prime armi chiamati "FLEABASS". La caratteristica di questi strumenti era quella di avere delle buone prestazoni ad un prezzo contenuto.

Insomma se devo pensare ad un bassista rock con un'identità musicale ben definita Michael Peter Balzary è sicuramente uno dei pretendenti al podio. Piccola curiosità, il soprannome "Flea" (che in inglese significa Pulce) gli è stato affibbiato da compagni a scuola perchè aveva sempre il brutto vizio di trovarsi nel mezzo delle discussioni.

(released by ILDOGUI)






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