martedì, giugno 08, 2010

Rock Italiano


Continua il nostro cammino, oggi il nostro sguardo volge verso Capolona, in provincia di Arezzo, dove nella seconda metà degli anni '80 si formarono i Negrita. Inizialmente si fecero conoscere con lo pseudonimo "Gli Inudibili", ma nel '92 dopo aver conosciuto un giovane produttore di nome Fabrizio Barbacci, dopo aver ottenuto un contratto con la Universal e dopo aver raggiunto la formazione definitiva con l'inserimento alla batteria di Roberto "Zama" Zamagni, il gruppo decise di chiamarsi Negrita, nome preso da una famosa canzone dei Rolling Stones: "Hey! Negrita".

Nel '93 lavorano alla registrazione del loro primo album e nel '94 esce finalmente l'omonimo Negrita, dove si mettono in risalto immediatamente le linee chitarristiche molto ricche e vibranti, con una sezione ritmica inossidabile e ricca di funk.

Nel '95 esce Paradisi per illusi, progetto molto particolare per l'ormai affermato gruppo.

Nel '97 esce XXX, album che segna una tappa importante nella carriera dei Negrita, una maturazione a livello di stile musicale.

Nel '99 esce il loro best seller, che con oltre 100.000 copie vendute permette alla formazione aretina di aggiudicarsi il loro primo disco di platino; il 26 novembre dello stesso anno inoltre arriva anche la nomination all' European MTV Awards.

Nerl 2001 esce Zombie mentre nel 2005 dopo una mini tournèe in sud america nasce l'album da noi preferito: L'Uomo Sogna di Volare, dove la contaminazione di diversi professionisti, persone comuni, musicisti ed artsiti di altri paesi è molto evidente.

Nel 2008 infine esce HELLdorado, fatica che promette molte conferme e straordinarie sorprese.

HELLdorado come l'Occidente che viviamo, come la gioia e come il dolore in uno status costante di eterne contraddizioni.




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