Dando vita a una delle più caratteristiche cronache della dipendenza mai scritte, Nikki Sixx dei Mötley Crüe pubblica un ipnotico diario che risale all'anno in cui è scivolato in una tremenda spirale di autodistruzione. Agli appunti del periodo fanno da corollario, in una realtà alterata dagli effetti di eroina e cocaina, i commenti dei testimoni diretti di una tragedia sfiorata e dello stesso Nikki. Quando i Mötley Crüe erano all'apice del proprio successo non c'era droga che Nikki Sixx non si sarebbe fatto. A volte da solo, a volte assieme a colleghi, amici e amanti, il bassista passava le proprie giornate tra i fumi di uno sballo alimentato da cocaina ed eroina. Assieme a lui raccontano la propria versione personaggi del calibro di Tommy Lee, Vince Neil, Mick Mars, Slash, Rick Nielsen, Bob Rock oltre a un esercito di vecchi manager, ex fidanzate e tanti altri. Con la sua onestà brutale, i suoi contenuti estremi e un'intensità a tratti commovente, The Heroin Diaries accompagna Nikki nel corso dell'anno durante il quale la rockstar ha toccato il fondo - fino alla coraggiosa decisione di rialzarsi e di ricominciare a vivere.
Vero nome Frank Ferrana, Nikki Sixx è cresciuto a Seattle e si è trasferito a Los Angeles a diciassette anni. Nel 1981 è diventato il bassista dei Mötley Crüe, la rock band leggendaria che ha fondato con l'amico Tommy Lee. Oggi è un padre di famiglia molto impegnato: si divide tra la composizione, la scrittura di soggetti cinematografici, una nuova band, una linea di abbigliamento e, naturalmente, gli imprescindibili obblighi con i Mötley.
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