Leggendario film sulla
guerra in Vietnam del 1979 diretto da Francis Ford Coppola,
vincitore di 2 premi Oscar nel 1980 per la migliore fotografia (all'italiano
Vittorio Storaro) ed il miglior sonoro.
Inventò il suono
surround 5.1. L'Oscar al sonoro fu meritatissimo perché la squadra guidata
dal sound designer Walter Murch ideò il mix 5.1 che sarebbe
diventato uno standard delle sale. Era composto da tre tracce principali, al
centro, a destra e a sinistra dello schermo, due tracce surround e una
subwoofer. Non solo fu dunque un capolavoro che ridefinì il cinema dal punto di
vista artistico, ma anche da quello tecnico.
La musica del resto in Apocalypse
Now ha ruolo fondamentale e lo si capisce fin dall’inizio. Il film si
apre al suono di The End dei Doors che si confonde con
il boato di elicotteri ed esplosioni sullo sfondo, mentre vi sono continue
dissolvenze fra un bombardamento e la camera d’albergo del capitano Willard,
giocate sulla contiguità fra le pale delle eliche e quelle del ventilatore
della stanza. Ad un certo punto Willard, preso dalla disperazione, crolla a terra,
proprio nel momento in cui solitamente Jim Morrison lo faceva nelle esibizioni
dei Doors.
La cosa interessante è
che il film fu scritto ascoltando in loop la discografia dei
Doors, e più il regista l’ascoltava e analizzava i testi più si rendeva conto
che era completamente l’opposto di quello che avrebbero voluto i loro fan
tipici, gli hippie californiani.
Non c’era per nulla
la summer of love insomma, ma c’era del tutto Apocalypse
Now. I Doors insomma non vennero messi lì per capitalizzare su di una band
di culto per la generazione rappresentata, ma sono effettiva parte del background
creativo del film stesso.
Parlando della colonna
sonora di Apocalypse Now non si può certamente dimenticare
la Cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner,
eseguita per l’occasione dall’Orchestra Filarmonica di Vienna. Questo brano,
nel film, viene fatto diffondere da altoparlanti sugli elicotteri dal
colonnello Kilgore quando decide di attaccare e bombardare con il Napalm una
spiaggia solo per liberare una zona in cui poter fare surf.
Tra i brani che si
possono ascoltare nell’opera di Coppola vi sono inoltre (I Can’t
Get No) Satisfaction dei Rolling Stones, composta nel 1965 presente
nell’album Out of Our Heads, Suzie Q, un
brano del 1957 reinterpretato per il film dai Flash Cadillac e Surfin
Safari dei Beach Boys del 1962.
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