La Third Ear Band è una di quelle poche formazioni che nello svolgimento del rock fanno storia a sé. Definire con una parola le fonti, il linguaggio offerti è impresa quantomai azzardata e inutile al fine della ricostruzione intuitiva propugnata dalla musica.Il gruppo prese vita nel 1967, all'interno dell'ambiente psichedelico inglese (UFO Club), ma nel giro di qualche anno l'impostazione etnica allontanò le premesse iniziali per abbracciare influenze esterne come il raga orientale, il folk celtico e la spiritualità occulta della civiltà medioevale.L'esoterismo indica la linea interpretativa in cui si riconosce un filo conduttore dialogico tra Oriente e Occidente.L'omonimo album, dedicato ai quattro elementi della filosofia greca (aria, terra, fuoco, acqua), è il terreno fertile di questa tendenza esplicativa, volta a riconoscere l'unità nella diversità. Tutta la strumentazione prevista non rispetta la tradizione della cultura psichedelica ed è più propensa ai dettami di quella colta, disposta nel seguente quartetto da camera:"Air", primo movimento della suite, affronta le proprietà qualitative dell'aria nella ripetizione percussiva influenzata dall'avanguardia minimalista, che contempla i suoni naturali del vento contrapponendosi all'accavallarsi di viola, oboe e violoncello. La Third Ear Band improvvisa ricombinando di volta in volta il fluttuare dei vari contrappunti, imponendo una comunione di astrattismo metafisco e moralità umana.La ricchezza esprimibile dall'animo si articola nella sfera materiale di "Earth"; il risveglio dei sensi è alimentato dalla danza degli archi davanti allo spettacolo stordente del creato. Di conseguenza, il realismo diventa incombente con la concatenazione tempestosa innalzata dalla viola, e tocca a "Fire" restaurare il cuore pulsante di uno sforzo proteso verso l'eterno, recuperando l'estasi mentale e scandendo all'unisono il cerimoniale di ogni strumento. I codici di umiltà e solennità trovano così un matrimonio nella forza dell'infinito inconoscibile."Water" è un altro capolavoro di istantanee rilassanti dentro l'universalità dell'ordine naturale, senza il bisogno di un approfondimento filologico del fenomeno musicale.L'uniformità di vedute della Third Ear Band riporta il folklore esotico a nuclei di pensiero propri dell'armonia occidentale, in un canale espressivo contrario alla massificazione. Una rarità che rifugge i luoghi comuni. Un mondo a parte inaccessibile ai costumi esibizionisti della volgarità imperante.
lunedì, gennaio 31, 2011
la chicca del giorno - lunedì
La Third Ear Band è una di quelle poche formazioni che nello svolgimento del rock fanno storia a sé. Definire con una parola le fonti, il linguaggio offerti è impresa quantomai azzardata e inutile al fine della ricostruzione intuitiva propugnata dalla musica.Il gruppo prese vita nel 1967, all'interno dell'ambiente psichedelico inglese (UFO Club), ma nel giro di qualche anno l'impostazione etnica allontanò le premesse iniziali per abbracciare influenze esterne come il raga orientale, il folk celtico e la spiritualità occulta della civiltà medioevale.L'esoterismo indica la linea interpretativa in cui si riconosce un filo conduttore dialogico tra Oriente e Occidente.L'omonimo album, dedicato ai quattro elementi della filosofia greca (aria, terra, fuoco, acqua), è il terreno fertile di questa tendenza esplicativa, volta a riconoscere l'unità nella diversità. Tutta la strumentazione prevista non rispetta la tradizione della cultura psichedelica ed è più propensa ai dettami di quella colta, disposta nel seguente quartetto da camera:"Air", primo movimento della suite, affronta le proprietà qualitative dell'aria nella ripetizione percussiva influenzata dall'avanguardia minimalista, che contempla i suoni naturali del vento contrapponendosi all'accavallarsi di viola, oboe e violoncello. La Third Ear Band improvvisa ricombinando di volta in volta il fluttuare dei vari contrappunti, imponendo una comunione di astrattismo metafisco e moralità umana.La ricchezza esprimibile dall'animo si articola nella sfera materiale di "Earth"; il risveglio dei sensi è alimentato dalla danza degli archi davanti allo spettacolo stordente del creato. Di conseguenza, il realismo diventa incombente con la concatenazione tempestosa innalzata dalla viola, e tocca a "Fire" restaurare il cuore pulsante di uno sforzo proteso verso l'eterno, recuperando l'estasi mentale e scandendo all'unisono il cerimoniale di ogni strumento. I codici di umiltà e solennità trovano così un matrimonio nella forza dell'infinito inconoscibile."Water" è un altro capolavoro di istantanee rilassanti dentro l'universalità dell'ordine naturale, senza il bisogno di un approfondimento filologico del fenomeno musicale.L'uniformità di vedute della Third Ear Band riporta il folklore esotico a nuclei di pensiero propri dell'armonia occidentale, in un canale espressivo contrario alla massificazione. Una rarità che rifugge i luoghi comuni. Un mondo a parte inaccessibile ai costumi esibizionisti della volgarità imperante.
giovedì, gennaio 27, 2011
Il debutto dei Beady Eye
mercoledì, gennaio 26, 2011
Quando una canzone ti salva la vita ........
La canzone che suonava il suo iphone non la scorderà più ed era Overcome dei Creed, gruppo hard rock americano
martedì, gennaio 25, 2011
Drum school : la scuola di batteria per Iphone
Gli esercizi proposti partono dai rudimenti di base per arrivare ai tempi classici di Rock, Jazz ma non risparmiano dettagli su Rolls, Flams, Drags ed esercizi per le mani che sono rappresentati a video con la notazione di batteria standard e in ottima definizione sia in modalità verticale che orizzontale e registrati con loop di qualità per fare pratica durante l'esecuzione con uno strumento reale.
I tempi di esecuzione possono variare da 50 a 300 bpm senza perdita di qualità e si possono isolare le parti per mano e piede in modo da esercitarsi su tempi e hit separatamente o studiare il groove nelle sue componenti.
Tutti i video inclusi possono essere eseguiti in loop e tutte le performance sono descritte ampiamente con l'aggiunta di note storiche su ciascuno stile: Rock, Rock'n Roll, Alternative Rock, Heavy Metal, Punk, Blues, RnB, Hip Hop, Funk, Reggae, Ska, Disco, Drum'n Bass, House, Techno, Country, Bluegrass, Jazz, Swing, Dixieland, Ragtime, Fusion, New Orleans, Tango, Bossa Nova, Samba, Afro Cuban, Soukous, Calypso, Waltz e tanti altri.
Oltre a questo troviamo 64 esercizi per fare pratica sempre con partitura, audio e trucchi per una esecuzione più efficiente.
lunedì, gennaio 24, 2011
Jon Bon Jovi nel cast di "New Year's Eve"
venerdì, gennaio 21, 2011
La chicca del giorno
mercoledì, gennaio 19, 2011
L'appuntamento del mese
martedì, gennaio 18, 2011
La chicca del giorno
lunedì, gennaio 17, 2011
La chicca del giorno
giovedì, gennaio 13, 2011
la chicca del giorno - giovedì
lunedì, gennaio 10, 2011
la chicca del giorno - lunedì
Lo si può considerare il primo album del periodo progressive della band, che include anche i successivi A Farewell to Kings, Hemisphers e secondo alcuni prosegue almeno fino a Signals. Anche la suddivisione in brani si avvicina (come già nel precedente Caress of Steel) a quelle tipiche di gruppi progressive come Yes o Genesis, con un brano, la suite 2112, che occupa un intero lato del vinile. In questo brano celebre, la voce stridula di Geddy Lee, i tecnici assoli di Alex Lifeson e la batteria di Neil Peart creano le atmosfere spaziali che fanno da sfondo a una storia ambientata in un futuro antiutopico in cui la musica è stata bandita (una storia analoga sarà narrata qualche anno dopo in un altro brano celebre, Red Barchetta sull'album Moving Pictures). È da sempre considerato uno dei migliori album del trio canadese.
Sul retro di copertina dell'album appare per la prima volta un simbolo che diventerà poi uno dei logo storici del gruppo, un uomo nudo di schiena di fronte a un pentacolo.
I leggendari Rush sono i protagonisti assoluti della nuova modalità Quest di Guitar Hero: Warriors of Rock, nella quale i giocatori saranno chiamati a suonare per intero l’album 2112, con le parti di transizione di ogni canzone coperte da narrazioni fatte dai membri della band.
venerdì, gennaio 07, 2011
I nuovi album del 2011
U2, Duran Duran, Foo Fighters. Ma anche Lady Gaga, Muse, Britney Spears, Duran Duran, Marilyn Manson, Mary J. Blige e Kiss: il 2011 sarà segnato da moltissime uscite discografiche.
giovedì, gennaio 06, 2011
I luoghi del rock - Rock Circus
Il Madame Tussaud's Rock Circus è una mostra che celebra la storia dettagliata del rock britannico e musica pop.
L'attrazione è stata gestita dal Gruppo Tussaud's (il proprietario di Madame Tussauds a quel tempo) e prese i primi quattro piani del London Pavilion, rinnovato di recente a Piccadilly Circus, a Londra.
La mostra è stata inaugurata nel 1989 da Jason Donovan e chiusa completamente nel settembre 2001. I visitatori camminavano per la mostra indossando le cuffie ed utilizzandoo la tecnologia a raggi infrarossi per indicare cosa volevano ascoltare. Il fulcro della mostra è stata uno show 'live' eseguito da una serie di realistiche figure animate, che riguardavano la storia della musica rock dal 1950 ad oggi. Il pubblico era seduto in un auditorium che ruotava per visualizzare le varie fasi.
Per la creazione delle statue di cera che componevano la mostra potevano essere necessari fino a sei mesi ed un costo di circa £ 30.000. Le figure animate potevano richiedere fino a un anno e costavano £ 100.000 ciascuno.
Molti degli artisti presenti in mostra hanno donato i propri vestiti per rendere ancora più reale le statue.
Tra le statue di cera si potevano vedere:
The Jacksons (tra cui Michael Jackson)
Elvis Presley
Bono (U2)
Madonna
Wall of Hands (con palmo calchi di musicisti rock)
Bob Marley
Aretha Franklin
Bon Jovi
David Bowie
Elton John (tra cui uno dei suoi costumi di scena dal 1973)
Jarvis Cocker
Billy Idol
Gary Barlow
Meat Loaf
The Rolling Stones
Five
George Michael
Buddy Holly
The Beatles con gli abiti dal film 'A Hard Days Night '.
Tim Rice, la cui voce anche fornito la narrazione per la Hall of Fame.
Per decorare la parte esterna dell'edificio sono state posizionate una serie di statue delle leggende del rock.Gli artisti presenti sono Annie Lennox, Buddy Holly, David Bowie, Diana Ross, Elton John, Gary Glitter, Jimi Hendrix, Madonna, Michael Jackson e Mick Jagger.
Tra le nuove attrazzioni è stato incluso una simulazione di realtà virtuale della vista delWembley Stadium, e un dopo-show con Robbie Williams, le Spice Girls e Jarvis Cocker.
Il museo , tuttavia, non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi di reddito, ed ha chiuso definitivamente nel settembre 2001.
Molte delle figure di cera sono state date al museo Madame Tussauds.
mercoledì, gennaio 05, 2011
Nuovo album per i Foo Fighters
Dave Grohl ha confermato che i Foo Fighters stanno per tornare con il loro settimo album in studio, e le parole chiave per descriverlo sono "massiccio' e 'semplice'
Il disco, che seguirà quello del 2007 'Echoes, Silence, Patience and Grace', è apparentemente completo e pronto per essere lanciato sul mercato musicale. Per quanto riguarda i brani, Grohl ha rivelato che ci sono 11 stupende canzoni con una ballad per ogni lato.
Il disco, ancora senza titolo ('Back and Forth' è stato ventilato come possibilità), è stato prodotto dal guru del rock, Butch Vig, che vanta fra le sue produzioni star del calibro dei Green Day, Smashing Pumpkins e, il più famoso, 'Nevermind' dei Nirvana.
"Butch giura che si sia divertito di più a fare questo disco di qualsiasi altra registrazione della sua vita, e ne ha prodotti moltissimi", ha spiegato Grohl. L'atmosfera rilassante è comprensibile, in quanto sembra che Vig non abbia intrapreso un lavoro di sperimentazione musicale ma bensì abbia portato a termine un disco semplice ma allo stesso tempo massiccio
martedì, gennaio 04, 2011
La chicca del giorno - Concerto nello spazio per i Muse ???
Altro che i Cardigans, con il loro album del 1996 "First band on the moon": i Muse stanno realmente perseguendo l'obiettivo di essere il primo rock ad esibirsi fuori dall'atmosfera terrestre. Il gruppo, infatti, ha rivelato di aver avuto serie trattative per organizzare un evento nello spazio: in particolare, il trio del Devon, in Inghilterra, avrebbe già preso contatti per definire i dettagli tecnici su un possibile show ospitato su unapiattaforma orbitale. "Abbiamo avuto varie discussioni sull'organizzare un concerto nello spazio", ha dichiarato il frontman Matt Bellamy: "Alcune molto concrete e coerenti, altre a tarda notte, così per parlare". Prima ancora di iniziare un percorso di training psico-fisico per affrontare un viaggio orbitale, i tre si sarebbero preoccupati di aspetti più tecnici: "Avevo pensato di contattare Richard Branson, per chiedergli se la cosa fosse stata possibile grazie ai mezzi della sua Virgin Galactic (la compagnia aerea, di proprietà del miliardario inglese già fondatore della Virgin e della V2, che entro pochi anni ha promesso di aprire i viaggi sub-orbitali anche ai turisti, che per la cifra di 200.000 dollari americani potranno speriamentare per sei minuti l'assenza di gravità). Poi noi abbiamo un sacco di attrezzatura: credo che per affrontare un'esperienza del genere inevitabilmente saremo costretti a rinunciare agli amplificatori e all'effettistica più ingombrante e ad usare degli emulatori: oltretutto, saremmo costretti a rivedere, scenograficamente e logisticamente, i nostri spettacoli, per adattarli alle dimensioni e alle tempistiche che una situazione del genere possa imporre. Al momento non c'è nulla di definito, ma sono quasi sicuro che in futuro possa succedere, e che io nella mia vita proverò questa esperienza".
lunedì, gennaio 03, 2011
Forza Chuck Berry
La leggenda del rock Chuck Berry è in buona salute dopo essere collassato sul palco durante un concerto a Chicago a causa di un esaurimento, come ha riferito oggi un portavoce della star. Berry, 84 anni , era collassato sabato sera su un amplificatore della tastiera dopo circa un'ora dall'inizio della performance ed è stato aiutato a scendere dal palco per le prime cure.
Tornato sul palco dopo circa 15 minuti ha cercato di riprendere lo show, ma gli è stato impedito di proseguire dal personale paramedico presente al concerto.
Prima di abbandonare definitivamente la scena Chuck Berry è tornato fuori per ringraziare i fans che erano accorsi per lui ed ha lasciato il palco con la sua classica "Duck Walk"
Pochi minuti dopo, una limousine che lo aspettava sul retro, l'ha portato casa.
"Mi dispiace vedere la sua salute in questo stato", ha detto il pianista Vijay Tellis-Nayak, che ha suonato con Berry, quella notte. Inoltre ha aggiunto :"Egli ama, ovviamente, lo spettacolo e la sua musica è sempre viva . E 'difficile vedere che la sua salute peggiora. Purtroppo lavora più duro di quello che dovrebbe."
Berry aveva eseguito due concerti a New York la sera prima.
Con la sua serie di gemme da jukebox come "Johnny B. Goode", "Sweet Little Sixteen", "Roll Over Beethoven" e "School Days", Berry ha profondamente influenzato alcuni dei più grandi gruppi pop degli anni 1960 tra cui i Beatles, i Rolling Stones ed i Beach Boys.
"Se si volesse tentare di dare al rock and roll un altro nome, si potrebbe chiamarlo Chuck Berry" disse John Lennon una volta ad un intervistatore.