Manca poco più di un mese alla pubblicazione di "Different gear, still speeding", l'album di debutto dei Beady Eye di Liam Gallagher, e il chitarrista Gem Archer ha parlato delle influenze musicali della band. Il 44enne musicista, per dieci anni quasi esatti negli Oasis, ha detto ad un mensile britannico: "Chi ha già sentito il disco ha parlato di 'psichedelia'. Per me questo è un termine molto ampio, che per certa gente è quasi senza significato. Preferirei si dicesse 'multicolore'. Influenze? C'è dentro un po' degli Stones dell'epoca di Brian Jones, un po' di Elvis. E, se dico 'psichedelia', la riferirei a quando i Kinks erano leggermente psichedelici. Ma il grosso è spoglio. Mi ricordo ancora di quando si parlava di 'classico da juke-box', quelle canzoni che al pub si mettevano sempre". I Beady Eye si esibiranno il prossimo 16 marzo all'Alcatraz di Milano.
0 commenti:
Posta un commento