lunedì, aprile 11, 2011

Niente mega concerto a Londra


E' già passato un mese dall' 11 marzo, da quando alle ore 14.45 locali si scatenava l'inferno a largo della regione di Tohoku in Giappone, nella zona settentrionale del Paese, un inferno causato dal sisma più forte mai registrato nella zona, oltre che il 4° più potente di sempre, con i suoi 8.9 di magnitudo ha provocato uno tsunami con onde che hanno raggiunto i 10 metri di altezza e l'incredibile velocità di 750 km/h.

Per raccogliere fondi da devolvere alla popolazione giapponese gravemente colpita dal fenomeno naturale, era stato organizzato un mega concerto sulla falsa riga del Live Aid, con una schiera di artisti di primissimo piano; purtroppo, però, l'evento che il colosso dell'intrattenimento dal vivo Live Nation aveva immaginato alla Wembley Arena di Londra non si svolgerà.
Le ragioni? Troppo poco preavviso, che spiega la stessa società di live promoting in un comunicato:
"Sfortunatamente, a soli tredici giorni dal previsto Concert for Japan, ci ritroviamo nella situazione in cui non siamo in grado di assicurare gli artisti necessari alla produzione della trasmissione televisiva mondiale in cui avevamo sperato. Per cui, con riluttanza, abbiamo deciso di non procedere".
La serata, secondo indiscrezioni, sarebbe stata trasmessa dalla BBC in Gran Bretagna e dalla NBC negli Stati Uniti.

Si è svolto invece senza intoppi il benefit di domenica 3 aprile al Brixton Academy; dove sono saliti regolarmente sul palco Beady Eye, Primal Scream, Graham Coxon, Coral e Richard Ashcroft.
La denominazione ufficiale dell'evento è "Japan disaster benefit in aid of the British Red Cross Japan Tsunami appeal".

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