Che fosse un anno funesto lo si poteva già immaginare dato che il 2020 è un anno bisestile e nella cultura popolare sono sempre stati portatori di sventure e disgrazie. Ma nessuno avrebbe potuto pensare di dover affrontare un anno talmente nefasto da dover ricercare motivi e stimoli di sopravvivenza e di speranza. Ma siamo fortunati, e noi amanti del rock, in pieno lockdown abbiamo trovato la forza nella musica delle band che hanno attraversato ogni epoca con sfrontatezza e coraggio. E chi meglio dei Rolling Stones ci ha insegnato la resilienza. " Ok ti farò sapere", era il lontano 1976 e questa fu la risposta di Keith Richards ad un cronista che gli chiedeva quanto ci avrebbe messo a tirare le cuoia. Non era certo il manifesto della salute, ma Keith aggiunse anche " Ho una notizia per voi bastardi: vi seppelliremo tutti". Ed aveva ragione lui. Poche settimane fa, in questo 2020 maledetto, i "vecchi" Rolling Stones sono stati primi in classifica con un disco del 1973, Goats head soup, che all'epoca fu bollato come il disco del declino. Hanno sfidato tutti e tutto e sono ancora qua, con un aurea di eternità che li rende magici. Era il 1977 e si sfiorò una crisi diplomatica per una scappatella tra lo stesso Keith e la signora Maggie, moglie del primo ministro canadese; si schierarono politicamente quando alla caduta del muro di Berlino accettarono l'invito del presidente Havel per un concerto gratuito a Praga con lo slogan "Tanks are rolling out, The Stones are rolling in"; nel 2006 per un concerto un Cina evitano la censura di Stato che poneva il divieto su alcuni loro brani dichiarando "Chi se ne frega, abbiamo altri 200 pezzi !"; dopo il concerto a Cuba nel 2016 contestano la visita del Papa, che avviene qualche giorno dopo, con parole al vetriolo "Ha una bella faccia tosta, quello: un anno che ci lavoriamo e arriva lui ? Che aspetti il suo turno". L'immortalità passa anche dalla voglia di dire e fare quello che si vuole, sempre, contro tutti e contro tutto. 1982, durante il mundial azzurro, si permettono di trattare a pesci in faccia gli Agnelli, promotori del tour degli Stones in Italia.
Malavita, dolce vita e saper stare al mondo, nel mondo. Ed ora si preparano a pubblicare il nuovo album dopo ben 16 anni, mentre tutta l'industria della musica paga lo scotto del Covid, ed a proseguire la loro carriera fino al 2022-2023, celebrando i 60 anni di attività e gli 80 anni di Keith e Mick. Gli immortali non si arrendono mai.......grazie Stones per il vostro insegnamento.
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