venerdì, gennaio 08, 2021

Storie e curiosità sui videoclip

 

La realizzazione di videoclip come strumento di promozione da parte di una band o di un artista si perde già dagli inizi del secolo scorso. Se dapprima però veniva usato unicamente per dare una versione visiva alla canzone, e quindi a sincrono con performance live come facevano i Beatles, è alla fine degli anni '70 che nacquero i primi videoclip come forma d'arte complementare alla canzone ma molto spesso che andava ad aggiungere contenuti e arricchire il brano stesso.

A partire dal 1981, con la nascita di MTV, il videoclip diventa mainstream e tutti gli artisti dell'epoca cominciarono a dargli la giusta importanza considerandolo un forma artistica indipendente dal brano stesso o che comunque riuscisse ad aggiungere popolarità alle loro canzoni. Per fare questo però il livello qualitativo doveva raggiungere quasi quella di un film racchiuso però in pochi minuti. E' per questo che molti registi cinematografici si avvicinarono a questo mondo mettendo al servizio dell'artista le loro doti e capacità; Martin Scorsese, John Landis, Brian De Palma, Tim Burton sono solo alcuni dei grandi registi cinematografici ad aver girato videoclip, realizzando in molti casi delle vere e proprie chicche che in alcuni casi hanno raggiunto un successo maggiore del brano stesso.

Ma andiamo ad analizzare alcuni videoclip che, a mio parere, sono e rimarranno nella storia della musica:

PETER GABRIEL - SLEDGEHAMMER (1986) https://www.youtube.com/watch?v=OJWJE0x7T4Q

Il video è stato diretto da Stephen R. Johnson e firmato dalla Aardman Animations. Esso è stato realizzato con la tecnica dello stop motion animata, all’avanguardia in quel periodo. Il video ha avuto molto successo e ha vinto ben nove MTV Video Music Awards 1987 e un BRIT Awards 1987. In un'intervista Peter Gabriel raccontò la fatica nel realizzarlo, in particolare per la scena che vedete nella foto, dove questo treno girava intorno al suo volto, Peter dovette stare fermo per più di sei ore in modo tale che il treno ad ogni frame venisse spostato per creare appunto questa tecnica di movimento utilizzata principalmente all'epoca nei film di animazione.

BLUR - COFFE & TV (1999) https://www.youtube.com/watch?v=6oqXVx3sBOk


Il videoclip del brano è diretto da Garth Jennings e narra la storia di un contenitore del latte che parte alla ricerca del chitarrista del gruppo, Graham Coxon, apparentemente scomparso di casa. E' il classico esempio di come un video possa raccontare un qualcosa totalmente diverso rispetto al testo della canzone diventando un'opera a se stante. La storia nella sua irrealtà riesce ad essere molto divertente e a tratti commovente.



Il video di Virtual Insanity è sicuramente uno dei videoclip di musica pop più conosciuti, oltre che sicuramente quello di maggior successo dei Jamiroquai. Nel settembre 1997 ebbe dieci nomination agli MTV Video Music Awards, di cui ne vinse quattro, incluso quello più prestigioso ("video dell'anno"). Nel 2006 è stato posizionato al nono posto dagli spettatori di MTV in un sondaggio per scegliere il video più "trasgressivo" della storia.
Il video, diretto da Jonathan Glazer consiste principalmente di una inquadratura fissa su Jay Kay che esegue il brano e danza in una stanza semivuota, dal soffitto grigio e dall'atmosfera asettica. Nel corso del video tre divani di colore nero, unici oggetti d'arredamento della stanza, si muovono da soli. Di tanto in tanto sullo schermo passano scarafaggi o un corvo; alla fine si vedrà fuoriuscire sangue da sotto i divani e da una delle pareti.
Il video ebbe molti consensi per i suoi effetti speciali: il pavimento infatti sembra muoversi mentre il resto della stanza è fisso, permettendo a Kay di eseguire passi e movimenti normalmente impossibili.



Anno d'oro il 1999 per questa alternative rock band americana che in quell'anno esce con il loro album di maggior successo, "A place in the Sun", ottenendo anche il disco di Platino. Il singolo di cui parliamo , "Miserable", sarà la canzone più ascoltata dell'anno 2000, sicuramente grazie anche a questo curioso e simpatico Video: Il regista Evan Bernard decide di trasformare la band in novelli Lillipuziani, solo che al posto di Gulliver abbiamo Pamela Anderson, in quegli anni l'icona sexi per eccellenza. Dopo aver suonato in varie parti del corpo della bella Pamela il finale però non è proprio dei migliori per i musicisti: Infatti La "biondona" se li mangia ad uno ad uno in un sol boccone lasciando solo una scarpa del chitarrista come ricordo.



Buddy Holly è un singolo del gruppo musicale americano Weezer, secondo estratto dall'omonimo album di debutto e pubblicato il 7 settembre 1994.
Considerato come uno dei fiori all'occhiello del power pop moderno, per il sound che si presenta come un mix di chitarre di stampo rock e melodie pop, Buddy Holly venne pubblicato in occasione del 58º compleanno del celebre cantautore, morto in un incidente aereo.
l video del singolo venne diretto da Spike Jonze, e riprendeva la band che suonava nel locale "Arnold's", sullo scenario della serie televisiva Happy Days, per gli amanti del famoso telefilm un video da non perdere!!
Il videoclip della canzone diventò così popolare che Microsoft lo incluse tra i contenuti bonus del CD-ROM di Windows 95.

30 SECONDS TO MARS - FROM YESTERDAY (2006) https://www.youtube.com/watch?v=RpG7FzXrNSs


From Yesterday è un singolo del gruppo musicale statunitense Thirty Seconds to Mars, pubblicato il 7 novembre 2006 come terzo estratto dal secondo album in studio A Beautiful Lie.
Il brano ha vinto il premio "Miglior singolo" ai Kerrang! Awards 2008, mentre il relativo videoclip, realizzato dal frontman Jared Leto, è il primo video americano realizzato in Cina.
Jared, che ha dimestichezza con il mondo del cinema, realizza un cortometraggio che va al di là della canzone stessa trasformandolo in una vera e propria storia, nel mondo degli imperatori Cinesi, tutta da gustare. Infatti per poter spiegare al meglio il tutto la canzone viene interrotta in più punti inframezzandola con scene e dialoghi.



Per questo singolare e angosciante video ritroviamo il regista Jonathan Glazer, citato in Virtual Insanity di Jamiroquai. In questo caso la macchina da presa si sotituisce al guidatore di una macchina che insegue nella notte un fuggitivo. La musica è perfetta nel descrivere la faticosa corsa dell'uomo, ormai stremato, che tenta di sottrarsi alla cattura. Il tutto intervallato da inquadrature del cantante Tom York che si trova seduto nel sedile posteriore della vettura. Il finale però in un certo senso ribalta le posizioni.....ma non ve lo svelo e vi invito a godervelo.

Per adesso ci fermiamo qui......riprenderemo di sicuro questa rubrica in futuro per segnalarvi i tanti videoclip belli, strani e curiosi. Stay Tuned

IL DOGUI




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