A volte, quando approcciamo nuove
esperienze, che siano l’ascolto di una canzone o l’assaggio di un vino,
possiamo essere folgorati dalla novità che ci troviamo davanti.
La mia folgorazione con la musica
, da 16enne, avvenne con un grandissimo classico dei primi anni ’90, ovvero
l’ascolto in radio di “Smells like teen spirit” dei Nirvana.
Non direi nulla di nuovo, se affermassi che i
Nirvana aprirono le porte a un nuovo tipo di rock, incentrato sulla mescolanza
tra alternative rock e hardcore punk associati al loro “amore” per la musica
melodica.
Per loro suonare voleva dire
essere liberi, soprattutto dalla sofferenza causata dal mondo esterno.
Sofferenza che poi portò Kurt al gesto estremo del 1994.
La mia folgorazione in ambito enologico
invece avvenne nel 2010, quando ad una fiera vinicola organizzata nel
piacentino, assaggiai il mio primo vino macerato (o come viene chiamato tante
volte secondo me in maniera inappropriata Orange Wine) : l’Ageno dell’azienda
La Stoppa.
La macerazione del vino a
contatto con le bucce dell’acino (tecnica usata per i vini rossi) era stata
usata per produrre un vino bianco da classiche uve coltivate sulle colline
piacentine, donando al vino caratteristiche totalmente fuori da ogni canone,
oltre a un colore ambrato decisamente intrigante.
Benedetta fu quella gita ad
Agazzano!
Canzone : Drain
You - Nirvana
Vino : La Stoppa
– Ageno 2007
Vitigno : Malvasia di Candia
aromatica, Ortrugo e Trebbiano
Le uve vengono messe in macerazione per 30 giorni
a contatto con le bucce per poi affinare 12 mesi in botti di legno e 36 mesi in
bottiglia. Al naso abbiamo una predominanza aromatica data dalla Malvasia, ma
in bocca c’è un mix esplosivo di spezie, erbe aromatiche e note ossidative.
Elegantissimo l’equilibrio che si crea tra le note di morbidezza e freschezza e
la componente tannica data dalle bucce in macerazione.
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