venerdì, aprile 16, 2021

Rock 'n wine - Bush & RiFol Ezio Cerruti

 



Il mio background musicale si è formato nei primi anni 90, con l’esplosione del grunge rock.

Quindi dopo la sosta a Seattle (PJ e Nirvana), oggi torniamo dalla nostra parte di oceano e ci fermiamo in UK : nel 1992 in un pub di Londra, Gavin Rossdale (voce e chitarra) e Nigel Pulsford (chitarra) formarono i Future Primitive, che in seguito con l’aggiunta degli ultimi due componenti della band (il bassista Dave Parsons e il batterista Sasha Gervasi) divennero i Bush, dal nome del quartiere londinese (Sheperd’s Bush) dove i 4 vivevano.

La loro canzona iconica (per me) è Little Things, solitamente pezzo di chiusura dei loro live, situazione dove la band dava il meglio di se stessa condividendo la sua anima a metà tra il sound melodico giocato su suoni bassi e maliconici con i ritmi graffianti dettati dalla voce di Gavin.

L’ascolto dei Bush si accompagna ad un vino dotato di estrema follia e di una doppia anima come le canzoni della band : l’aromaticità del vitigno Moscato giocato con l’acidità della sua versione secca. Il vino in questione è un rifermentato in bottiglia , il RiFol del maestro del Moscato di Castiglione Tinella, Ezio Cerruti.

 

Canzone : Little Things - Bush

Vino : RiFol – Ezio Cerruti

Vitigno : Moscato

Fermentazione in acciaio, affinamento in cemento e rifermentazione con aggiunta di mosto in bottiglia. Una super “bitita” fresca estiva che gioca sui sentori di pesca matura in contrapposizione alla spiccata acidità e a note agrumate e di erbe balsamiche. Sapidità spinta. Vino conviviale e dalla beva compulsiva che crea dipendenza.


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