Non è facile per me in questi giorni scrivere di questa artista, ha fatto parte della mia gioventù e un po' di questa la sua tragica scomparsa se l'è portata via. E' altrettanto doveroso però dedicargli spazio nella mia rubrica come omaggio al suo enorme talento musicale.
Dolores Mary Eileen O'Riordan nasce a Limerick (Irlanda) il 6 Settembre 1971, ultima di ben 7 fratelli.
Non ebbe di certo un'infanzia facile; ricevette un'educazione rigida cattolica dalla madre e dall'età di 8 anni fino ai 12 venne ripetutamente abusata sessualmente da un amico di famiglia.
Questa tremenda esperienza la portò ad avere in adolescenza problemi di anoressia ma allo stesso tempo questo dolore la portò a scrivere molto e a comporre musica.
L'incontro con i Cramberries avvenne nel 1990, in sostituzione del cantante Niall Quinn, che lascia il gruppo che aveva fondato nel 1989 con Noel e Mike Hogan, chitarrista e bassista, e Fergal Patrick Lawer, batterista.
L'entrata di Dolores fece fare un significativo salto di qualità alla band che, dopo il primo album "
Everybody Else is Doing It, So Why Can't We?"(1993), si affermò a livello mondiale con l'album
"No need to Argue" (1994) che conteneva lo storico brano "
Zombie", premiato agli MTV Music Awards come miglior canzone del 1995.
La voce di Dolores è letteralmente uno schiaffo in pieno viso, timbro molto particolare caratterizzato da vocalizzi stile "
yodel" che lo rendono unico. Nello stesso album di "Zombie" è contenuta anche una traccia molto struggente che Dolores scrive ricordando il tragico evento della sua infanzia che l'ha profondamente segnata; "Ode to my Family", questo è il titolo del brano, è una netta accusa di Dolores ai genitori, che nonostante gli abusi, non avevano fatto niente per impedirlo ignari, forse, del dolore della figlia.
Successivamente all'album che li portò al successo I Cramberries pubblicarono, nel 1995 e nel 1999, altri due album ("
The Faithful Departed" e "
Bury the Hatched") prima di sciogliersi, anche se non ufficialmente, nel 2003.
Da solista Dolores collaborò con tante star internazionali ma anche italiane, ricordiamo su tutti Elisa e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, e realizzò anche colonne sonore per film; la prima per
Spiderman 2, ma a causa dei tagli nella post produzione non vide mai la luce, e la seconda per il film di Mel Gibson "
La passione di Cristo". L'ultimo suo lavoro fu l'album del 2004 "
Are you listening" che conteneva 14 tracce di diversi stili musicale ma pur sempre con un fil rouge ben preciso: scrivere canzoni su storie molto personali e sugli stati d'animo della sua vita e delle persone care che le stavano attorno. Questi brani così intimi permettono all'ascoltatore di essere protagonista della sua vita come uno dei suoi amici più fidati creando in questo modo un legame speciale con il pubblico.
E' notizia di pochi giorni fa la sua scomparsa in un albergo di Londra all'età di soli 46 anni, ad oggi ancora senza una spiegazione precisa. Ci lascia una grande artista e credo che il mondo oggi sia orfano di un'identità musicale in più. RIP DOLORES
IL DOGUI