Oggi vi parlerò di un film cult del 1979, basato sulle
canzoni di un disco memorabile e forse il più leggendario degli WHO:
QUADROPHENIA (1973).
Il titolo è una variazione lessicale del termine
“schizofrenia”, utilizzato nell’accezione di “disturbo dissociativo
dell’indentità”: quadrophenia riflette le quattro personalità di Jimmy (il
giovane protagonista) e che rappresentano ciascun componente degli Who.
Ambientato nell'Inghilterra dei primissimi anni
'70 il film racconta appunto la storia di Jimmy Cooper, ragazzo
appartenente alla banda giovanile dei Mods che in quegli anni si scontrava
ripetutamente con i rivali Rockers, creando scompiglio nelle città inglesi. E’
anche uno scontro di valori e di stili di vita: i Mods (dall'inglese
Modernists) erano giovani ben vestiti che guidavano scooter italiani come
Lambretta e Vespa. Erano contrapposti ai Rockers, il cui stile è quello dei
seguaci del rock and roll americano anni Cinquanta: giubbotti di pelle e grosse
motociclette.
curiosità:
tra i personaggi presenti nella
pellicola del film-cult c’è "Asso" (in inglese Ace Face)
interpretato da STING,nella sua prima apparizione cinematografica, considerato
l'idolo dei Mods, sempre in sella ad uno scooter: una fantastica Vespa super
accessoriata, con una fanaleria esagerata.
La Vespa è stata esposta al Museo Piaggio, in
occasione della fortunata mostra “La Vespa e il cinema” (2011).
E oggi? I Mods non sono estinti, anzi: in UK vi sono numerosi clubs e blog che
vi s’ispirano.
E prolificano anche in Asia: a Jakarta c’è un gruppo di appassionati con sito
web dedicato (themodgeneration.com). Il look Mod affascina le nuove
generazioni. Gli stilisti di oggi se ne sono accorti e reinterpretano stili e
gusti dei fabulous sixties.
0 commenti:
Posta un commento