venerdì, aprile 20, 2018

Il mangia Pipistrelli: Ozzy



Alcune persone sono dotate di un fisico eccezionale, capaci di condurre una vita sregolata senza che il proprio organismo ne risenta, da questo punto di vista i musicisti rock sono un caso straordinario: droghe e alcool sono all'ordine del giorno. 
Ozzy Osbourne, ex voce e ora di nuovo cantante dei Black Sabbath, è insieme a Keith Richards e Iggy Pop un vero fuoriclasse in questa discutibile classifica. Il 61enne cantante di Birmingham in quanto a eccessi non è proprio secondo a nessuno. 
Al di là dell’uso frequente di alcool e droghe, Ozzy Osbourne combatte da tempo con una patologia simile al Parkinson ed è perfino stato in coma farmacologico in seguito a un incidente in quad-bike che gli procurò la rottura del collo. Addirittura nel 1982, ubriaco, addentò la testa di un pipistrello che gli venne lanciato sul palco, dopo averlo scambiato per un animale di gomma. 
Il pipistrello riuscì a morderlo e benché il cantante avrebbe potuto morire di rabbia, oggi è ancora qui tra noi. Già nel 2010, Ozzy è era entrato in un piccolo campione di persone il cui codice genetico era stato scomposto e analizzato. 
Il ricercatore responsabile del progetto ha definito Osbourne un "miracolo medico". Il referto spiega infatti che “Ozzy è 6.13 volte più incline rispetto alla media a cadere nella dipendenza da alcol, ma anche 1.31 volte più incline a diventare dipendente da cocaina e 2,6 volte ad avere allucinazioni causate dalla marijuana”. Il gene ADH4 di Ozzy (che è responsabile della scomposizione dell'alcol) è in grado infatti di scomporre l’alcol molto più rapidamente rispetto alla media.

0 commenti:

Posta un commento