Cogliamo l'occasione di augurare un Felice Natale a tutti i nostri follower parlando di una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo:
Il Canto di Natale (A Christmas Carol) di Charles Dickens.
Il Canto di Natale di Dickens è stato letto e riletto, reinterpretato e manipolato, pensato per un pubblico bambino ma non necessariamente, oggi parleremo della versione teatrale che andrà in scena il 27-28 dicembre 2017 al Teatro Carcano grazie alla rivisitazione di Sandra Bertuzzi.
Lo spettacolo propone un’ originalissima messa in scena, con pupazzi di Federico Zuntini sul palco insieme agli attori grazie ad una tecnica sperimentata e rielaborata nei musical di Londra e Broadway, i colorati costumi di scena e le movimentate coreografie offrono l’occasione di viaggiare con la fantasia.
Le musiche originali, scritte da musicisti di fama nazionale e internazionale come Piero Monterisi e Emanuele Brignola, regalano emozioni dal sapore moderno senza tradire quell’atmosfera magica del Natale che il racconto esige.
L'intera vicenda si svolge la notte della vigilia e racconta la storia di un uomo d’affari, Scrooge, avaro ed egoista, che trascura la famiglia e ed è incapace di apprezzare le piccole cose come il calore che regala il Natale.
Scrooge, tornando a casa più adirato del solito, incontra i tre fantasmi del Natale: passato, presente e futuro che porteranno Scrooge a pentirsi dei propri atti egoistici e indifferenti, e dunque a cambiare interiormente. Alla fine della favola - e dell'avventura - Scrooge sembra proprio un’altra persona e tutti stenteranno a crederci.
Lo spettacolo sottolinea il tema del cambiamento interiore e della rinascita personale, un esempio di redenzione, una speranza per il futuro, quasi un appello a trovare o a ritrovare lo spirito del Natale e a farlo durare tutto l’anno.
0 commenti:
Posta un commento