Eravamo rimasti agli inquietanti indizi della presunta morte di McCartney presenti nell'album Sg.Pepper's Lonely Heatr's Club Band, ma il primo vero messaggio comunicato dai Beatles nelle copertine dei loro album fu nel 1965, quando uscì l'album "Rubber Soul" e un 45 giri con un singolo non compreso nell' album dal titolo "We Can Work It Out", cioè "Ne possiamo uscire" oppure "Ce la possiamo fare". Ma a fare che cosa? Forse a superare la perdita del loro caro amico?
Una cosa è certa, da questo momento le cose inizieranno a cambiare ed il gruppo non solo non vestirà più con la loro divisa, tutti uguali, ma non produrrà neanche più la stessa musica, diventerà esplicitamente più cupa.
Questo radicale cambiamento si avvertirà maggiormente nel loro album seguente, "Revolver".
In questa loro fatica infatti sono presenti più brani che fanno riferimento al misterioso incidente d'auto che avrebbe ucciso il vero McCartney, ma la più esplicita risulta sicuramente la celebre "Eleanor Rigby", dove si parla di un prete (Padre McKenzie) che prepara il sermone per una cerimonia cui nessuno assisterà. Forse un riferimento al fatto che McCartney fu sepolto in tutta fretta e in gran segreto, alla presenza di un certo Padre McKenzie.
E anche la copertina di questo album presenta un macabro indizio:
Paul è l'unico defilato, messo addirittura di profilo, forse come a dire "non sono più con voi?"
....Padre McKenzie sta scrivendo un sermone che nessuno sentirà
Nessuno viene qui (Vicino).
Guardalo Lavorare. Rammenda i suoi calzini in una notte in cui non c'è nessuno.
Cos'è che gli interessa?
Tutte quelle persone che restano da sole da dove vengono?
Tutte quelle persone che restano da sole a che terra appartengono?
Ah, guarda tutte quelle persone che restano da sole
Ah, guarda tutte quelle persone che restano da sole
Eleanor Rigby è morta nella chiesa ed è stata sepolta in lungo con su scritto il suo nome.
Nessuno è venuto (a vegliarla)....