Negli anni settanta, il rock comincia ad assumere toni più accesi. Nasce l' Hard Rock, caratterizzato da suoni metallici, chitarre elettriche distorte e voci potenti.
Tra i pionieri del genere ci sono gli inglesi Led Zeppelin, gruppo fondamentale nella storia dei rapporti tra musica e satanismo. Leader dei Led Zeppelin è il chitarrista Jimmi Page, accanito sostenitore delle dottrine di Aleister Crowley. Il suo interesse nei confronti dell'occultista inglese è tale da spingerlo a collezionare tutti i suoi oggetti personali come libri, manoscritti, cappelli, canne da passeggio, quadri e perfino le tuniche utilizzate durante i rituali.
Page vive addirittura nella casa in cui Crowley abitava, un antico cottage nei pressi del Loch Ness.
I Led Zeppelin sono il primo gruppo rock a fare uso di simboli satanici sulla copertina di un disco. Nell'album "IV" del complesso troviamo infatti un carattere magico che viene comunemente utilizzato per fare i patti con il diavolo. Un altro richiamo al satanismo è contenuto nell'album "III" dei Led Zeppelin, vicino all'etichetta del disco Page fece incidere il motto di Crowley: "Fai ciò che vuoi". Ad un giornalista che gli chiedeva spiegazioni su quella frase, la rock-star rispose in modo evasivo: "L'idea è stata mia, la storia che c'è dietro è troppo lunga da raccontare, ma l'intenzione era quella di dare un piccolo tocco esoterico.....speravo nessuno lo vedesse"
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