Vivere nella lussuria e nei privilegi può offrire molte opportunità, da una vita sfrenata e piena di lusso alla facilità di diventare ciò che si desidera. Essere figli d’arte, spesso, ha i suoi lati negativi, soprattutto se si decide di intraprendere la carriera del proprio genitore famoso. Altre volte, invece, i giovani appaiono più razionali, meno eccentrici e scelgono di proposito di tenersi ben lontano dal mondo della celebrità e da tutto ciò che esso comporta. Tuttavia, il lavoro e la dedizione sono comunque fattori importanti per il successo. «Se nasci in mezzo alla musica e l’ami, ti appartiene. Che tu abbia successo o no» ha detto Otis Redding III, figlio della celebre voce soul.
Sono cresciuti all’ombra dei miti rock e pop, non si fanno condizionare, però la fama dei padri li schiaccia. Nessuno riesce a essere altrettanto grande. Solo Jeff Buckley ha superato papà Tim, tragica voce folk. Poi, a 31 anni, è annegato nel Mississippi. La storia dei padri e figli del rock è lunga e ha esempi illustri: Jakob Dylan, che assomiglia a Bob com’era trent’anni fa, ha cancellato il suo nome entrando nei Wallflowers. Anche lui, come il papà, compone, canta e suona la chitarra. Ha scelto l’«invisibilità» Zack Starkey, che suona la batteria con Who e Oasis ed è pure salito su un palco con l’augusto genitore, Ringo Starr. Julian Lennon, il 43enne figlio di John e della sua prima moglie Cynthia, dopo una discreta carriera negli anni ’80 ora vuole ripubblicare i suoi vecchi album. Anche il fratellastro Sean (la mamma è Yoko Ono) voleva fare il musicista. Ha inciso due album negli anni ’90.
Altri figli del rock…
Il leader dei Green Day sposa nel 1994 Adrienne Nesser e l’anno seguente nasce Joseph Marciano “Joey” Armstrong attualmente batterista dei SWMRS. Anche il secondo figlio, Jakob Danger Armstrong nato nel 1998, è un musicista membro dei Mt. Eddy.
Jason Bonham (15 luglio 1966). A soli 5 anni si può vedere nel film “The Song Remains The Same” sotto gli occhi dell’orgoglioso papà John. Nel 1984 fa parte degli Airrace, nel 1987 dei Virginia Wolf e quindi nel 1988 suona nell’album ‘Outrider’ di Jimmy Page. Quindi due album come Bonham (1989-1992), collaborazione con Paul Rodgers, la nuova formazione chiamata Motherland ed in seguito altri due dischi questa volta come Jason Bonham Band. Inutile elencare le tantissime altre joint venture di Jason che vanno dai Foreigner agli UFO, da Slash alla reunion dei Led Zeppelin. Jason è un batterista affermato, turnista di fama internazionale che ha assistito i Led Zeppelin dietro le pelli nella loro ultima, magnifica Reunion, il Celebration Day del 2007.
In ambito “metal” si inserisce Lauren Harris (6 luglio 1984), figlia di Steve Harris, bassista degli Iron Maiden. Nella sua band c’è il chitarrista Rick Baum (Deepset) che vanta una collaborazione con Nicko McBrain nei McBrain Damage. Disco di debutto datato 2008 e tour di supporto per i padrini Maiden nel 2007 in giro per il mondo.
Ora è il turno della londinese Kelly Michelle Lee Osbourne (27 ottobre 1984) figlia del leggendario Ozzy. Kelly sale agli onori della cronaca nel 2002 con la serie di MTV dedicata alla sua allegra famigliola (“The Osbournes”), composta anche dal fratello Jack e dalla sorella Aimee. Ha pubblicato tre album agli inizi del terzo millennio, Shut Up e Changes, nel 2002 e, successivamente Sleeping In The Nothing, nel 2005. Si tratta di dischi in pieno stile Pop Rock, pur traendo chiara ispirazione dal Punk.
ROBERT TRUJILLO, il navigato bassista californiano (Suicidal Tendencies/Metallica) ha due figli avuti dal matrimonio con Chloé: Tye e Lulah. Il ragazzo (classe ’05), già membro di una band chiamata The Helmets, a soli dodici anni viene reclutato dai Korn per sostituire in tour (sette date sudamericane nella primavera del 2017) il bassista Reginald “Fieldy” Arvizu: FENOMENO!
Dall'Italia...
Lenny Ligabue, figlio del famoso Luciano, ha scelto di seguire le orme del padre e anche lui lavora nel mondo della musica. Sui social, Lenny è molto seguito e quello che subito si percepisce è la propensione al black and white che caratterizza la maggior parte delle sue foto in cui mostra la sua grande passione per la musica. In particolar modo Lenny ha una vera e propria predilezione per l'heavy metal. Infine, ha collaborato con il padre suonando la batteria per la canzone dell’ultimo album “La cattiva compagnia”.
LA SCOMMESSA
Eli Hewson, all’anagrafe Elijah Bob Patricius Guggi Q Hewson, è il terzo figlio di Bono (U2)ed Alison Stewart (dopo Jordan, imprenditrice, e Memphis Eve, nota attrice), ed è nato il 18 agosto 1999. Da piccolo ha sofferto d’asma, e per questo ha dato il nome della sua band ad un oggetto legato a questo: inhaler, infatti, vuol dire inalatore. La band di cui è il frontman fa musica rock s’ispira alla new wave dei Joy Division. Ascoltate su Spotify “My honest face”: FIGLIO D'ARTE!
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